La disciplina dell'errore
Le pagine di questo libro danno forma a tutto quello che, nel corso degli anni, ho cercato di dimenticare. Solo la capacità di visione di uno spettatore militante come Jean-Louis Perrier poteva restituire una testimonianza di questi lembi di passato, certo non io. È incredibile rileggere questi scritti e rendermi conto di come fosse dominante l'elemento della quantità, mentre ho sempre pensato che il mio lavoro tendesse verso uno spazio senza contenuto, un luogo di rivelazione, una rinuncia al linguaggio.